Torello al Transpotec mette al centro il valore delle partnership

25 Feb, 2019

I progressi tecnologici nel mondo dei trasporti passano dal Transpotec. Il grande Salone dei trasporti e della logistica ci ha abituato a numeri record e, in 4 giorni, dal 21 al 24 febbraio, sono transitati a Verona oltre 41mila visitatori.

Autotrasportatori, responsabili della logistica, proprietari di flotte, aziende attive nella grande distribuzione, corrieri e padroncini, è come avere sotto gli occhi l’intera filiera e i suoi rappresentanti materializzarsi tutti insieme, in un solo posto. Un grande vantaggio per noi che gestiamo una flotta di veicoli di grandi dimensioni e veicoli commerciali, abbinata ad un’offerta di servizi piuttosto ampia.

Transpotec è il luogo delle partnership che durano da anni, con reciproca soddisfazione: Mercedes-Benz, Schmitz, Unitrans… proprio Unitrans oltre ad ospitarci presso lo stand, ci ha dedicato un semirimorchio con una doppia integrazione di esigenze: dimensioni più contenute – che lo rendono adatto per le consegne in città – e le consuete performance a cui siamo abituati. Da questo semirimorchio parte un messaggio importante che comunica la partnership con Torello: veicolare sulle strade d’Europa il valore della relazione.

Questo è il Transpotec: momento di incontro e di confronto, ma soprattutto luogo delle tecnologie del futuro e del crescente interesse per la tematica riguardante lo sviluppo sostenibile e la ricerca di un’efficienza sempre migliore. C’è qualcosa che va oltre le performance e comincia a destare sempre più coinvolgimento: la versatilità di impiego e lo studio di soluzioni alternative.

È stata una settimana di intensi scambi, di relazioni. Negli stessi giorni – durante il Convegno del Refrigera Show 2019 – Umberto Torello, in qualità di Presidente Sezione Trasporti Alimentari ANITA e Transfrigoroute Italia, ha tenuto un intervento sui temi “Il trasporto dell’ortofrutta ed il sistema delle deroghe ai divieti di circolazione nella UE”.

Continuiamo ad investire tanto nella partecipazione a questi eventi perché è alle fiere che convergono le novità che si vedranno sulle strade (e non solo) d’Europa.
È la fiera, come luogo di scambio, che fa bene al mondo dei trasporti.[:]