Non sempre il cognome introduce nell’azienda familiare né ti assegna automaticamente un ruolo. Portare avanti il marchio Torello richiede ben più del semplice fatto di portarne il cognome, ne sta dando prova Annachiara con la sua personalità: piglio fermo e idee chiare.
Annachiara Torello sta guardando all’azienda come una palestra formativa in cui le piace mettere alla prova la sua personalità assecondandone le inclinazioni. Avrebbe avuto la possibilità di entrare nell’azienda di famiglia da subito ma ha scelto di formarsi, di domandarsi, di testarsi sul campo. Su un altro campo. Perché per avere una visione chiara, libera da preconcetti, è necessario guardare con occhio diverso.
Il percorso di Annachiara non è frutto di circostanze. Questa semplificazione le toglierebbe competenze costruite su un piano di studi mirato, le toglierebbe la ferma volontà di essersi messa alla prova, aver confrontato situazioni altre nonostante il cuore la portasse in direzioni precise. “Cercavo conferme, non tanto nell’esperienza in sé ma nelle persone”.
La passione ha dettato ogni sua singola scelta e la sta usando per indirizzarsi tra le varie aree aziendali. Sulla carta sembra facile ma la volontà di mettersi in gioco, di dare, supera di gran lunga il suo cognome così come la realtà che, inaspettatamente, ha superato le attese.
Lei parte da un ricordo.
