Come se nulla fosse sono passati ormai 10 anni dalla nostra intervista su Il Giornale della Logistica. I vecchi uffici, le vecchie tecnologie, il numero di mezzi che allora ci sembrava già importante: ne abbiamo fatta di strada e ne abbiamo aggiunte di tecnologie al nostro lavoro!
In questi anni abbiamo valorizzato le nostre risorse, differenziato servizi, migliorato prestazioni, puntato a nuovi obiettivi, raggiunto risultati. Le competenze si sono arricchite, semplici impiegati sono cresciuti professionalmente diventando responsabili di area.
I mezzi sono passati da 110 a 600, i dipendenti – tra impiegati, personale viaggiante, gestionali e addetti ai piazzali – da 130 a 900. I viaggi all’estero moltiplicati, i chilometri percorsi aumentati. Ecco, i chilometri percorsi rappresentano un’ottima metafora della nostra crescita.
Da un’unica sede a Montoro, il nostro territorio sulla linea di partenza, siamo passati a varie sedi distribuite sul territorio nazionale ed internazionale: Prato, Piacenza, Padova, Torino, Bologna, Bratislava (SK), Pitesti (RO). Siamo in tutti questi posti con la stessa professionalità di sempre.
Le modalità di approccio al lavoro sono molto cambiate, tutto cambia, ma le persone che hanno dato e che continuano a dare un contributo nel proprio lavoro, restano il cuore pulsante dell’azienda. Perché oggi, come allora, le grandi società si affidano all’esperienza e alla serietà che da sempre tiene a dimostrare il signor Nicola Torello in persona e i suoi figli Umberto, Concetta e Antonio.
Oggi penetriamo in nuovi mercati con nuovi servizi, aggiungendo la logistica, un settore in cui possiamo dare molto e che ci auguriamo tra 10 anni possiamo star qui a raccontarvi di una grande crescita, come quella che proprio adesso vi stiamo raccontando.
Restare ancorati ai sistemi tradizionali è insufficiente, è improduttivo, ecco perché confrontarsi con ieri è fondamentale, non per guardare al passato ma per tracciare i percorsi del futuro.