Più etica, più trasparenza. Migliora il punteggio del Rating di Legalità di Torello

29 Giu, 2021

Il rinnovo biennale arriva con l’attribuzione di un punteggio più alto. Due stelle che significano ancora più trasparenza, correttezza, onestà.

Il Rating di Legalità è l’indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese che ne fanno richiesta su base volontaria.
Ci sono varie motivazioni nell’attribuzione di una “stelletta” aggiuntiva. Quest’anno abbiamo adottato il Modello Organizzativo e Gestionale Aziendale, in recepimento del D.Lgs 231/2001, Codice Etico Aziendale e Politica della Qualità, strumenti di autocontrollo e autodisciplina che alzano l’asticella dei requisiti per così dire “di base”.

Per l’attribuzione della seconda stella la Delibera AGCM del 12 novembre 2012 – Regolamento attuativo in materia di rating di legalità (ultima modifica delibera n. 28361 del 28 luglio 2020) chiarisce bene la motivazione – aver aderito a codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria o di aver previsto, nei contratti con i propri clienti, clausole di mediazione, quando non obbligatorie per legge, per la risoluzione di controversie o di aver adottato protocolli tra associazioni di consumatori e associazioni di imprese per l’attuazione delle conciliazioni paritetiche.

Ha inciso in maniera importante anche la trasparenza in ambito commerciale, confermata dal Cribis Prime Company, considerato che le pubbliche amministrazioni, in sede di concessione di finanziamenti e le banche, in sede di accesso al credito bancario, tengono conto del Rating. Anche da un punto di vista non finanziario abbiamo avuto le nostre soddisfazioni che riguardano l’assenza di pendenti penali o altri illeciti a carico dell’azienda e dei dipendenti.

Tutte queste “misure” hanno portato l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) competente per l’attribuzione, all’aumento del punteggio e alla sua registrazione nell’Elenco Nazionale delle aziende meritevoli.

Esprime grande soddisfazione Concetta Torello – Chief Financial Officer – e fissa già i prossimi obiettivi: “Il nostro è un settore in cui bisogna avere un’intesa che vada al di là della prestazione lavorativa. Storicamente abbiamo sviluppato collaborazioni e rapporti con aziende di cui conosciamo il valore etico e umano. Il Rating esprime la credibilità, l’aderenza tra i valori espressi e quelli messi in campo. Adesso l’obiettivo è lavorare affinché l’ottenimento del punteggio massimo sia garantito nel prossimo rinnovo”.
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