I tempi sono quelli che sono ma bisogna continuare ad alimentare il dibattito. Perfetto il format ideato da Il Giornale della Logistica che ci ha invitato a partecipare ad un confronto tra protagonisti del settore. Franco Fenoglio – Presidente e AD di Italscania, Concetta Torello – Owner & Chief Financial Officer di Gruppo Torello e Tommaso Magistrali, Country Manager Italy di Timocom ieri, in diretta streaming, hanno parlato di autotrasporto e delle criticità che stanno lasciando emergere il lato umano del settore, investito in prima linea. Francesca Saporiti, Giornalista de Il Giornale della Logistica, ha moderato il dibattito che è andato ad indagare anche le sfide e le opportunità che la tecnologia sta lanciando.
“Avevamo un ambizioso piano industriale che abbiamo dovuto ridimensionare a causa della pandemia ma siamo riusciti comunque ad aprire nuove filiali, acquisire nuovi clienti, ricambiare il parco veicolare che ad oggi si attesta su un 85% di motori Euro 6”. Concetta Torello ha parlato degli obiettivi che ci si era posti per il 2020 che, nonostante tutto, ha comunque portato due grandi risultati: l’avanzamento del progetto Blockchain e il GLAP – brevetto ottenuto in piena pandemia – dove a farla da padrona è la tecnologia che raccoglie dati da trasmettere alla logistica per attuare processi sostenibili.
Concetta ha inoltre portato l’esperienza che ci siamo trovati a vivere nella prima zona rossa d’Italia con le procedure messe in atto a Piacenza. “Abbiamo dovuto imparare a gestire le paure dei nostri primi attori, ovvero piazzalisti, autisti, disponenti, magazzinieri, un team che lavora in prima linea, a cui cerchiamo di trasmettere il concetto di Famiglia. Non è uno slogan, vogliamo che i nostri ragazzi capiscano che possono venire da noi per coinvolgerci nel loro quotidiano. E questo vale anche per le generazioni che ci seguiranno”.
Quali sono dunque le sfide che il settore si trova oggi ad affrontare?
Franco Fenoglio – Presidente e AD di Italscania – non ha dubbi: intermodalità, infrastrutture e digitalizzazione cercando di coinvolgere tutti gli attori della filiera. Parlare in modo orizzontale con le associazioni di categoria, mettere tutto su un piano progettuale e attuare soluzioni per aiutare le aziende che si trovano in difficoltà. Cercare di mettersi intorno ad un tavolo di lavoro con pazienza ma soprattutto con persone competenti.
Con quali carte in mano da poter giocare?
“Stiamo vivendo una fase in cui, sotto la spinta delle nuove tecnologie, in soli 5 anni il mondo dell’autotrasporto e della logistica si sta portando verso nuovi scenari. Possiamo parlare di FreightTech, un nuovo mercato nel quale si muovono una serie di attori che portano e producono applicazioni e tecnologie destinate alla movimentazione delle merci”. Raccogliere una grande quantità di dati e metterli al servizio delle decisioni per ottimizzare e migliorare la qualità del lavoro”. Tommaso Magistrali – Country Manager Italy di Timocom – sull’enorme utilità dei big data.
Lo scenario che ci ritroviamo a vivere vede un anello della supply chain veramente sotto stress. Attualmente, infatti, viaggiamo a due velocità con il food che ha incrementato i suoi volumi e il comparto industriale bloccato in Europa.
Bisogna capitalizzare le energie, fare squadra, qualificare sempre più il lavoro dell’autista: “Dentro una multinazionale non entrerà il volto di Nicola Torello ma chi per prima ci rappresenta”. L’obiettivo è comune.[:]