Conferme in tempi difficili. Torna puntuale la classifica de Il Giornale della Logistica – n. 6 / luglio-agosto 2021 – basata sull’elaborazione dei fatturati del 2019. L’anno che precede una congiuntura non facile per l’economia – che ha visto risentire pesantemente gli effetti dell’epidemia da covid-19 – fa guadagnare ben 5 posizioni nel 2021 passando dalla 37sima del 2020 alla 32sima.
Siamo al settimo anno di permanenza nella Top 1.000, diventata paradigma di riferimento per gli operatori del settore. Per dare conto dell’inclusività della classifica basti pensare a DHL in prima posizione, Savino Del Bene a seguire e BRT a chiudere il podio che, protagonisti assoluti del macrosettore trasporti e logistica, hanno profili molto differenti, con identità definite da anni di esperienza. Anni di esperienza sui quali non bisogna adagiarsi. Come sottolinea il Giornale della Logistica, la logistica non solo è cresciuta, è evoluta assumendo una valenza sempre più strategica.
“La logistica per sua stessa natura è strategia. Strategia, l’unica parola che abbiamo messo in bilancio fiduciosi di un ritorno in termini di crescita. Il resto sono numeri”. È sempre di poche parole infatti Concetta Torello – Chief Financial Officer – che dopo aver portato l’azienda su un fatturato che viaggia verso i 200 milioni di euro, aggiunge: “A dire tanto sarà la prossima classifica che verrà stilata sui dati finanziari del 2020. E sappiamo bene tutti di quale anno si tratta”.
C’è un cambio di narrazione che coinvolge la logistica, da argomento da “dietro le quinte” è diventata protagonista. Chi lo ha compreso disegna sicuramente una parabola ascendente nella propria storia.
La nostra ci vede così.
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