Facciamo il punto della situazione. Cibus Connecting Italy 2023 ospitato da Fiere di Parma è stato un evento molto centrato sul B2B che ha dato l’opportunità alle voci che ci rappresentano di spiegare meglio l’offerta di logistica evoluta che proponiamo nel trasporto e nello stoccaggio del food ambiente fresco.
In fiera ci hanno raggiunto buyer, commerciali e figure chiave di aziende di produzione, nazionali e internazionali, oltre a testate settoriali interessate a dare voce e primo piano alla logistica di un settore che merita rilevanza. Sì, i numeri delle ultime analisi di Coldiretti sulla base dei dati Istat a gennaio 2023 parlano chiaro: la produzione alimentare in Italia cresce del 6% a gennaio rispetto allo stesso mese dello scorso anno, spinta dal record storico nelle esportazioni che nel 2022 raggiungono il massimo di sempre a 60,7 miliardi di euro.
Quanto emerge da queste analisi ci impone di continuare a procedere verso un’offerta logistica agroalimentare che si faccia sempre più interprete dei consumi; il che vuol dire lavorare come partner lato industria per mettere le aziende nella condizione di avere sempre il controllo sulle proprie produzioni.
Umberto Torello, nostro titolare e COO del Gruppo, ha messo in evidenza dati importanti che rafforzano la strategia intrapresa. “In un’Italia composta al 90% da piccoli e medi produttori che devono essere tutelati al pari di quelli più grandi, una logistica trasparente significa responsabilità sia nei loro confronti che nei confronti dei consumatori.
Il tema della responsabilità chiama in causa la necessità di una “logistica interconnessa, tracciabile come la filiera produttiva. In fondo, gestire in modo responsabile significa lavorare affinché sia garantita la sostenibilità per tutti”.
Il nostro approccio consente ai produttori di concentrarsi su produzione e commercializzazione, mentre noi ci occupiamo di gestire in tutte le fasi della merce, ambient e a temperatura controllata, fino alla consegna.
Gli fa da cassa di risonanza Daniel Grimaldi, Coordinatore Marketing e Comunicazione, che intervistato da vari magazine della logistica e del trasporto ha parlato di “maggiore consapevolezza rispetto alla qualità del cibo che oggi consumiamo. Le aziende del settore alimentare lo hanno compreso ed hanno iniziato ad investire sul bio e sulla produzione più locale e a comunicare meglio le caratteristiche delle loro produzioni”. Ma la logistica? Grimaldi ha messo i puntini sulle i – “la logistica, invece, non è ancora così nota al grande pubblico e le varie fasi logistiche non sono chiare ai consumatori”.
E quale occasione migliore per parlare di logistica al Cibus con un pubblico qualificato, interessato ad un servizio più professionalizzato tra Industria e Distribuzione? Spetta a noi interpretare quel pubblico che sta tra industria e distribuzione. Ed è un percorso che pretende una visibilità completa lungo tutta la filiera produttiva e una tracciabilità in tempo reale delle produzioni alimentari, e non solo.
Percorso efficace, dicevamo, quando la distribuzione si pone come alleata della produzione. Questo si può fare solo in un modo: coltivando rapporti di lunga durata con i clienti, crescendo insieme.
Il focus sulla logistica alimentare è il motivo per cui al Cibus Connecting Italy la nostra proposta di logistica integrata per tutta la filiera ha destato interesse, per come è stata formulata e per come continua a cambiare seguendo il mercato. Quindi ponendosi come alleata anche lato consumatori.