La sfida del green ha carattere di urgenza. L’urgenza che le abbiamo riservato in questi anni con gli investimenti in Ricerca & Sviluppo oggi ha un riscontro: il GLAP è stato riconosciuto brevetto. Un progetto avviato nel 2016 su un programma di innovazione e digitalizzazione orientato ad offrire a tutti gli stakeholder un servizio di supply chain management più efficiente, performante ed eco-sostenibile.
Il Green Logistic Automation Platform certifica il nostro modo di lavorare orientato alla sostenibilità, all’offerta di servizi – garantiti sempre ad un certo livello – senza compromettere in modo irrimediabile la qualità dell’ambiente.
Ma cerchiamo di spiegare nel dettaglio come avviene l’efficientamento della gestione logistica delle merci.
Dai veicoli alle persone ai processi. Il GLAP è interconnessione.
Cos’è?
G.L.A.P. è un brevetto di procedimento che abbraccia tutte le fasi logistiche del Gruppo Torello, con un unico scopo: ridurre le emissioni inquinanti.
Come funziona?
Il GLAP mette a sistema tutte le tecnologie, risorse e infrastrutture che utilizziamo, le quali vengono collegate e coordinate andando ad intervenire direttamente sui processi di lavoro. Si basa sui principi cardine dell’industria 4.0 – automazione e interconnessione – e utilizza processi come IoT, analisi predittive, Real Time-Traceability che permettono la trasformazione in valore di dati e informazioni generate dalle tecnologie allo scopo di orientare le decisioni aziendali e di conseguenza aumentare l’efficienza.
Di brevetti che provano a rendere più green il trasporto ne esistono tanti, ma riguardano elaborazioni che si fanno solo in seguito ad analisi di dati. Il nostro brevetto va ad apportare correttivi in real time. In questo l’innovazione, le tecnologie sono di certo una leva molto efficace ma la portata innovativa del GLAP non sta tanto nel produrre nuove tecnologie ma utilizzare al meglio quelle già disponibili collegando processi di lavoro.
Ma soprattutto il GLAP rappresenta la filosofia che ha portato a svilupparlo: una vision che attraversa le aziende del Gruppo Torello in modo trasversale partendo dall’acquisizione della commessa – attraverso la pianificazione delle rotte, lo stile di guida degli autisti e i dati raccolti durante lo spostamento delle merci, fino ad arrivare ai sistemi di gps o collegati ad internet per la condivisione in real-time di tutte le fasi logistiche e all’analisi post-servizio – passando per la manutenzione dei mezzi con TN Service e la razionalizzazione delle piattaforme con la condivisione degli spazi con DIF Network. Tutto al fine di alimentare un ciclo che estenda vita e valore di prodotti e servizi.
Un cambiamento culturale che coinvolge tutte le persone Torello in tutte le aziende del Gruppo dove ognuno, con il proprio profilo, contribuisce ad erogare servizi che meritano fiducia perché sono pensati ripartendo in modo efficiente e strategico le risorse.
È una sfida che si gioca nell’immediato presente per riuscire ad avere effetti positivi nel futuro già da adesso; una sfida che passa da un approccio volto a ridurre l’impatto dell’attività umana sull’ambiente, a rendere compatibile la crescita economica per approdare gradualmente a nuovi modelli di sviluppo.
Non ci siamo arrivati per caso. Torello con Strategie che incontrano il futuro, e in particolare con il #2 video della campagna, aveva già messo un seme per una visione più completa dello sviluppo sostenibile volta a produrre azioni concrete attraverso il necessario coordinamento tra le attività: mezzi, strumenti, persone.
La sostenibilità è una strada percorribile. Noi ce la stiamo mettendo tutta.