Sono oltre 40.000 i mq acquisiti nel nuovo polo logistico Verona Logistics Park a rafforzare il piano di espansione che prosegue con nuove aperture allineate al più attuale profilo di provider di logistica integrata.
Spazio sì, ma una disponibilità di spazi che sia moderna, ben organizzata, strategicamente posizionata. Continuiamo a presidiare territori chiave con bacini di utenza prossimi al mercato. Uno degli ultimi spazi acquisiti è situato in prossimità dell’uscita dell’autostrada A4, non lontano dall’autostrada A22 che collega all’Austria e alla Germania.
L’unità ad uso magazzino con doppio fronte di carico che si sviluppa su una superficie di 40.000 mq coperti è stata scelta come nuova piattaforma logistica per le sue caratteristiche trasversali e diversificate.
Caratteristiche tecniche del magazzino
Dei 40.000 mq in uso, 32.800 mq dedicati al secco e 5.200 al fresco lo rendono un magazzino adatto alla gestione di carichi multireferenza. Ad ottimizzare il traffico delle merci nelle operazioni di carico e scarico ben 83 baie di carico, di cui 63 per il secco e 20 per il fresco, consentono un passaggio delle merci rapido e in totale sicurezza dai veicoli ai magazzini e viceversa. Passando all’interno del magazzino sono disponibili oltre 53.000 posti pallet.
Sistemi di sicurezza
Oltre a valutare la massima capacità di magazzino con elevate prestazioni abbiamo prestato una particolare attenzione alla sicurezza, garantita da sistemi antincendio dotati di impianti sprinkler e da un controllo dei locali videosorvegliati 24/7.
La protezione delle persone, della merce e dei varchi di accesso è una priorità e va assicurata nel pieno rispetto delle normative.
I grandi progetti si fanno a quattro mani
Abbiamo chiuso l’operazione grazie alla consulenza immobiliare di CBRE che, in qualità di advisor, ha supportato anche la proprietà dell’area logistica composta da Kryalos SGR e da Barings. “Un’opera di intermediazione per portarci a conoscere le proposte progettuali che risultassero in linea con le nostre esigenze” – spiega Umberto Torello.
È la necessità della logistica che sta iniettando nuova linfa al mercato immobiliare. Cresce infatti senza sosta la richiesta di superfici da impiegare per attività complementari, collegate alla logistica. Per i provider come noi, impegnati su attività di tipo trasversale con i clienti è proprio questa esigenza che ha caratterizzato la ricerca di spazi di qualità in zone strategiche.
La nuova piattaforma sorge nel cuore del Nord Italia, lungo un percorso strategico tra Verona e l’Europa che la rende particolarmente adatta alla distribuzione dell’ultimo miglio: a 14,5 KM dall’autostrada A4 Torino-Venezia, a 23 KM dall’autostrada A22 del Brennero, a 24 KM dall’aeroporto Catullo/Verona, 100 KM da Padova, 130 KM da Bologna, 147 KM da Milano.
Al passo coi volumi registrati
Nell’ultimo anno abbiamo più che raddoppiato gli spazi dedicati alla logistica integrata. Ma non si tratta semplicemente di spazi adibiti allo stoccaggio. Gli impianti sono progettati e destinati a svolgere attività di co-packing, imballaggio, selezione delle merci, movimentazione, etichettamento, distribuzione. Spazio sì, ma funzionale alla domanda di mercato.
“Questo progetto al Verona Logistics Park è completamente allineato alla nostra strategia di investire in sviluppi situati su rotte logistiche chiave con bacini di utenza prossimi al mercato” – spiega Umberto Torello. “Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto. L’ampliamento degli spazi porta ad un aumento della capacità di stoccaggio e spedizione poiché la piattaforma logistica contribuirà a velocizzare i nostri servizi. Come tutti i progetti ai quali stiamo lavorando, anche questo va incontro alle nuove sfide del mercato con grande attenzione al territorio”.