Alto grado di personalizzazione, basso grado di standardizzazione. Abbiamo aperto così la scheda tecnica sull’Annuario. Il numero speciale – n° 297 luglio/agosto 2019 – di Logistica Management ci dà la possibilità di raccontare una serie di informazioni che creano “valore aggiunto” e di racchiudere, già nella frase di esordio, il nostro valore aggiunto. Competenze, servizi e sistemi di trasporto, merceologie trattate, centri logistici e, come sempre, non parliamo solo di servizi ma di approccio al servizio.
L’Annuario è suddiviso in tre categorie di riferimento per chi opera nella supply chain: Operatori logistici a valore aggiunto, Movimentazione e stoccaggio, Information technology.
Cosa significa per noi essere un operatore logistico a valore aggiunto è presto detto:
tecnicamente: ascolto, tempi e metodo,
praticamente: sensibilità nell’offerta dei servizi.
Il percorso per andare a regime con il cliente va quasi sempre a buon fine perché c’è un lavoro preventivo di ascolto e tempi per la realizzazione di un metodo unico che fanno di un’iniziale conoscenza una stabile collaborazione.[:]