In occasione della pubblicazione del Bilancio Sociale 2015 della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus in cui si ringraziano istituzioni, aziende e singoli cittadini per il sostegno offerto, vogliamo riportare la testimonianza di questa realtà che abbiamo scoperto ormai un po’ di tempo fa grazie a molti dei nostri clienti.
La FBAER Onlus è un ente non profit che da 25 anni si occupa del recupero alimenti perfettamente commestibili ma per varie ragioni non più commercializzabili, ritirandoli da aziende di trasformazione, grande distribuzione organizzata e ristorazione collettiva. I motivi sono svariati: scadenza ravvicinata, errori di etichettatura delle confezioni, imballaggi lievemente danneggiati, modifica dell’immagine del prodotto ed altri ancora.
In Italia vengono generate ogni anno 5,6 milioni di tonnellate di eccedenze lungo tutta la filiera, dai campi fino alla tavola del consumatore, pari al 16% del consumo annuo. Di questi 5,6 milioni di tonnellate, circa il 20% è generato dall’industria e dalla distribuzione. (Giuliana Malaguti – Responsabile Approvvigionamenti di Banco Alimentare).
L’attività portata avanti dalla FBAER genera beneficio sociale, economico, educativo e ambientale. Donando le eccedenze, le aziende restituiscono loro un valore economico, contengono i propri costi di stoccaggio e di smaltimento permettendo così un risparmio in risorse energetiche.
Torello è orgogliosa di contribuire a trasformare lo spreco alimentare in risorsa e ci auguriamo che parlandone, chi non conosce ancora questa realtà possa interessarsi, perché collaborare con la Fondazione significa farlo nel modo più vicino alla propria attività, ognuno nella misura in cui può.
